Di seguito le risposte all’INTERROGAZIONE consiliare presentata gentilmente dal consigliere Mascolo relativa al progetto della passerella ciclopedonale indirizzata al Sindaco e all’Assessore delegato:
1) Quando verranno ultimati i lavori della passerella ciclopedonale?
2) Con l’ultimazione del progetto in oggetto in che modo cambierà la circolazione stradale?
3) Se, da quanto si evince dal progetto, via S. Razzino verrà chiusa al traffico nella parte finale, come si pensa di regolare il traffico proveniente dal viale Margherita? Ed in tal caso quale finalità ed utilità avrebbe la rotatoria?
4) Per permettere ed incentivare l’uso della passerella a ciclisti e pedoni in modo da attraversare in totale sicurezza la pericolosa Domiziana, in che modo verrà interdetto il tratto finale del viale Margherita?
5) La passerella in oggetto quali piste ciclabili dovrà collegare? Sarà realizzata una nuova pista ciclabile anche in via S. Razzino e viale Margherita?
6) Visto il senso di marcia ed anche la nascente rotatoria, i ciclisti che volessero percorrere la Domiziana in direzione Napoli, in che modo potranno farlo?
7) Sono rispettati i limiti minimi di altezza delle balaustre al fine di evitare che vengano gettati oggetti che potrebbero recare danni alle auto di passaggio mettendo a rischio la pubblica e privata incolumità?
8) Il progetto tiene conto delle norme che tutelino l’accesso a persone portatrici di disabilità e di quelle riguardanti sicurezza e vie di fuga?
9) Quale sarà la destinazione/utilizzo delle due aree verdi ex Cirio adiacenti alle rampe di accesso della passerella ciclopedonale?
Queste le risposte date dall’assessore alle politiche ambientali Benedetto Zoccola (tra l’altro non destinatario della presente interrogazione)
“In riferimento ai nove punti dell’interrogazione in oggetto,consultata la direzione dei lavori, si riferisce quanto segue: al punto 1, la conclusione dell’intero intervento è prevista per il 15 gennaio 2017;
per i punti 2, 3 e 4 i lavori in oggetto non comportano delle modifiche all’attuale sistema di viabilità;
al punto 5: la passerella ciclopedonale collegherà le piste ciclabili di via S. Francesco d’Assisi e via Razzino;
il punto 6: anche qui i lavori in oggetto non comportano delle modifiche quindi all’attuale sistema di viabilità;
al punto 7: le balaustre sono di altezza adeguata alla protezione degli utenti che fruiscono della passerella ciclopedonale, l’eventuale lancio di oggetti non è un’azione lecita e al fine appunto di perseguire siffatti comportamenti …(incomprensibile) è già stato.. è già presente nel piano della video sorveglianza comunale;
punto 8: le rampe di accesso sono realizzate con pendenze adeguate per l’abbattimento delle barriere architettoniche e ambedue le direzioni di percorrenza della struttura possono essere considerate delle vie di fuga;
il punto 9 l’intervento omogeneo non prevede diversa destinazione delle due aree verdi ex Cirio se non per l’area occupata dalle colonne. Grazie”.
Lasciamo ai lettori le dovute conclusioni…